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You're not the boss of me. |
Se avete letto le mie elucubrazioni per un certo periodo di tempo, saprete che amo i buoni arcade shooter. Mi sono fatto i denti da videogiocatore su Galaxian e da allora ho sempre gravitato intorno a giochi sparatutto. Probabilmente non avrei mai sentito parlare di PicoPicoFighters se non fosse stato per il superbo, ma di breve durata, Free App Hero di Stuart Campbell. Poi di nuovo, trainato dai record di qualche amico su Game Center, mi
hanno visto inciampare su questo gioco, ma fingiamo di non avere questi servizi.
PicoPicoFighters appare quasi esattamente come un gioco arcade intorno all'anno 1984. Se questo
non è abbastanza per interessarti, non so cos'altro potrebbe essere. Non c'è alcuna trama, questa è una grande cosa, chi vorrebbe un ebete retroscena di intralcio nel procedimento del gioco?
Ci sono quattro stages, in PicoPicoFighters, sapete una cosa? Sono davvero molti. In realtà, ci vorrà un bel po' di tempo prima di riuscire a totalizzare almeno 10.000 punti. Completandoli in una sola partita otterremo qualcosa: gli sviluppatori li hanno resi, nelle partite successive, selezionabili (sbloccabili).
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Peeow! Peeow! Die, blue alien things! |
Mi sono fatto i denti da videogiocatore su Galaxian e da allora ho sempre gravitato intorno a giochi sparatutto. PicoPicoFighters appare quasi esattamente come un gioco arcade intorno al 1984. La tua nave è piccola ed è facile perderla, nascosta dal dito, significa che non sarà facile evitare la grandine di proiettili ed astronavi nemiche, evitarle, spesso, sarà più una questione di fortuna che abilità. Comunque è una piccola pecca e ad essere onesti non è una cosa che mi ha causato troppi problemi giocando. E' veramente frenetico, quando si passa per sezioni particolarmente difficili ed inoltre non c'è molto tempo per una tregua. I livelli sono brevi ma particolarmente duri.. Mi piacciono i buoni shoot'em up e PicoPicoFighters è uno di questi.
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Alright, things could be about to get a bit hairy... |
Questo non è uno di quei giochi con il joystick ed il pulsante di fuoco fissi sullo schermo, al contrario, puoi disegnare la treaiettoria per tutto lo schermo. Hai la possibilità di muoverti dove desideri, trascinando il dito nella direzione di dove vuoi andare. Probabilmente è il miglior modo di impostare i controlli, ma sfortunatamente il gioco non perdona errori. La tua nave è piccola ed è facile perderla, nascosta dal dito, significa che non sarà facile evitare la grandinata di proiettili ed astronavi nemiche, evitarle, spesso, sarà più una questione di fortuna che abilità.
Comunque è una piccola pecca e ad essere onesti non è una cosa che mi ha causato troppi problemi giocando. E' veramente frenetico, quando si passa per sezioni particolarmente difficili ed inoltre non c'è molto tempo per una tregua. I livelli sono brevi ma particolarmente duri, che lo rende ottimo per ingannare qualche minuto di tempo libero. Mi piacciono i buoni shoot'em up, e PicoPicoFighters è uno di questi. Oh...PicoPicoFighters è gratis!
Devo ammettere che questo gioco rappresenta l'essenza dei giochi sparatutto degli anni ottanta, con una grafica dai forti colori, spesso confusa, un'azione al limite delle possibilità umane, una pioggia di proiettili e alieni veloci ed implacabili, power-ups fluttuanti da raccogliere. Tutto questo potrebbe frustrare qualunque giocatore, anche i più esperti, ma sorprendentemente queste caratteristiche sono il punto di forza di PicoPicoFighters! Le prime partite dureranno pochi secondi, lasciandoti incredulo dalla cattiveria insana dei nemici, ma infonde una voglia di dimostrare di poter essere superiori ad un'ammasso di nemici formati da grossi pixel, spingendoti a giocarlo tantissime volte, fino a voler arrivare a tutti i costi al quarto stage e vincere la guerra. Non esiste colonna sonora, ma come è caratteristica dei giochi Yamagame, è possibile aggiungere per ogni livello una propria musica presa dalla libreria personale. Provate a caricare quattro brani degli 8-bit Weapon e vedrete che effetto avranno su questo buon retro-shooter! Non lo abbandonerete tanto presto, ve lo posso garantire senza paura di essere smentito. Come ogni shooter con i cotrolli a trascinemento del dito, su iPhone, il gioco soffre delle dimensioni ridotte dello schermo, risultando ancora più difficili di quello che in realtà. Consiglio di giocarlo su iPad. |