sabato 8 ottobre 2011

Zzap!Test: Planet Protector


 
 
 
 
 
 
  


Lo schermo del titolo ricorda i vecchi arcade nipponici.
Statisticamente pare essere la minaccia numero uno nel mondo video ludico: l'invasione del proprio pianeta da parte di altre forme di vita intelligente che non altro di meglio da fare che conquistare, distruggere, sottomettere e così via.
Alieni solitamente dotati di intelligenza e tecnologie superiori, fortemente armati che, prima o poi, riusciranno a vincere la guerra contro il nemico che si sono scelti. Guarda caso, noi siamo sempre dalla parte dei più deboli e di quelli destinati a soccombere. Proprio così, in Planet Protector, siamo l'ultimo baluardo e dovremo difendere (inutilmente) il pianeta da una serie di astronavi aliene, che senza apparente motivo hanno deciso di distruggere completamente il nostro pianeta.
Perchè dovrei divendere un pianeta completamente deserto?
Al centro dello schermo ci siamo noi, a bordo di una strana nave spaziale, che, pur essendo dotata di un paio di reattori, può solo ruotare intorno alla perficie del pianeta bidimensionale, compiendo movimenti circolari a destra e sinistra, tipo Tempest, per intendeci, sparando all'esterno, verso lo spazio che circonda il pianeta,  verso i nemici con l'arma principale.  Gli alieni hanno forme particolari, alcuni ricordano pipistrelli, ragni, batteri, altri sono dei più classici dischi voltanti, ma tutti, una volta distrutti rilasciano degli otteggi bonus, che attratti dalla forza di gravità del pianeta, precipitano verso di esso (forse è proprio la fortissima forza di gravità ad impedire alla nostra nave di abbandonare la superficie dell'inospitale corpo celeste).
Homing shot! Non ne resterà nemmeno uno, forse.. 
Gli oggetti possono essere dei bonus punti o potenziamenti dell'armamento, ma solo per un breve periodo di tempo. I bonus punti sono rapprensentati da una moneta con una "P" all'interno, quando raccolta con la propria navetta  frutterà 100 punti, ma se riusciremo a prenderle in successione, il punteggio del bonus si raddoppierà ogni volta: infatti la seconda moneta vale 200, la terza 400, poi 800, 1600, 3200 ed infine il valore dalla settima moneta in avanti sarà sempre 5000 punti. Nel caso la catena si dovesse interrompere, il valore tornerà ad essere quello iniziale di 100 punti. Un'oggetto con il simbolo di un missile, permetterà di sparare diversi razzi auto centranti, che non mancheranno nemmeno un'alieno, il terzo ed ultimo powerup è un triplo sparo a ventaglio ,
Missione fallita, il pianeta sta per esplodere, abbandonare la zona!
utile per compiere veri e propri massacri a nei livelli avanzati quando lo spazio sarà completamente infestato da creature ostili.
Gli alieni non sono armati e per loro l'unico modo possibile per distruggere il pianeta è quello di schiantarsi contro. Ogni collisione farà perdere parte dell'energia vitale, indicata in altro a destra da una barra decrescente colorata, dove il verde indica uno stato di salute buono, con il giallo è meglio prestare molta attenzione per cercare di evitare ulteriori collisioni tra alieni e pianeta, il rosso indica l'imminente esplosione e fine del gioco. Potremo usare la navetta come scudo al pianeta, in quanto, se un alieno dovesse finirci addosso, non avremo nessun tipo di danno, solo un paio di secondi di immobilità assoluta, ma nello stesso tempo non potremo fermare gli altri alieni-kamikaze, che potranno piazzare i colpi finali al desertico ed apparentemente inabitato pianeta. 
Per scaricare il gioco, doppio click qui: Plantet Protector.