domenica 28 agosto 2011

Forget-Me-Not © 2011 Brandon Williamson Nyarlu Labs, $ 1.99, iPhone, iPod touch, and iPad.


FORGET-ME-NOT




L'esplosione ha distrutto le pareti.
Nel 1987, un giovane di nome Steve Harter, sviluppò un gioco per Commodore 64 chiamato Crossroads, pubblicato da COMPUTE!s Gazzette. All'interno di un labirino infestato di mostri, il compito del malcapitato eroe armato di fucile, era quello di sparare a tutto ciò che vedeva e di raccogliere degli oggetti simili a croci per incrementare la propria resistenza ai colpi sparati dai mostri o addirittura ai propri, in quanto il proiettile poteva uscire da un lato dello schermo e rientrare dall'altro, come accade in Asteroids, per intenderci. Un anno dopo, uscì Crossroads 2, una versione migliorata del precedente già ottimo gioco. Dopo ventriquattro anni, ecco apparire per iOS Forget-Me-Not, chiaramente ispirato ai giochi di Steve Harter, arricchito però da molti elementi originali.
Avviata l'applicazione, nello schermo iniziale è possibile selezionare una delle tre modalità di gioco:
standard, survival, e shuffle. Nella modalità standard abbiamo tre vite disponibili ed il gioco inizierà da livello uno, così come nella modalità survivar, ma con una sola vita e senza nessuna possibilità di guadagnare vite extra. Invece, scegliendo Shiffle, la selezione dei livelli sarà casuale e tre vite disponibili. I labirinti sono generati casualmente, quindi non avremo mai un labirinto uguale all'altro.
Lo scopo del gioco è semplice: resistere il più possibile, totalizzando il maggior numero di punti, non cercate di arrivare all'ultimo livello, perchè non esiste: il labirinti saranno generati all'infinito fino a quando non avremo perso tutte le vite. E' un prodotto Arcade della vecchia scuola, è giusto che sia così, anche se vi potrà sembrare sadico. 

Game Over!
All'interno del labirino, dobbiamo guidare un personaggio rappresentato da un quadratino bianco, con due occhi neri, armato un dispositivo a raggi laser che spara a ripezione e autonomamente. L'esserino si muove per i cunicoli fino a quando non incontrerà un'ostacolo, come una parete, un vicolo cieco o un mostro, ceracando di raccogliere tutti i "Nontiscordardime" presenti, semplicemente passandogli sopra. Una volta raccolti, comparirà una porta, in un punto a caso dello schermo, che potremo aprire solo se in precedenza abbiamo raccolto una chiave dorata, anch'essa presente in un punto del labirinto. Una volta aperta la porta, il livello successivo inizierà con una difficoltà maggiore.
Ovviamente, il nostro compito non è così semplice. Oltre a noi, ci sono diverse creature ostili, con proprie caratteristiche: alcune possono sparare, altre possono esplodere distruggendo noi e nemici e anche abbattere le pareti del labirinto. Alcuni si annientano tra loro, altri possono passare attraverlo le pareti. Ogni nemico colpito, si tramuterà in frutti, che raccolti regaleranno punti bonus, ogni cento frutti avremo una vita extra. A volte i mostri distrutti lasceranno cadere a terra delle pozioni. La pozione rossa aumenterà la potenza di fuoco, perchè per distruggere un mostro sono necessari diversi colpi, aumentando la potenza del laser, le malefiche creature saranno spazzate via più velocemente. La pozione verde incrementerà al massimo la barra dell'energia vitale, indicata in alto a destra con dei graziosi fiorellini rossi.  Essere colpiti dai mostri o dai nostri stessi proiettili (se si spara in un cunicolo che collega i due punti dello schermo dall'estreno,  i colpi usciranno, per rientrare dal lato opposto, colpendoci alle spalle, esattamente come accade in Crossroads) farà perdere parte dell'energia, esaurendola completamente, perderemo una delle tre vite.
Sono tornato!!
Alla ripresa del gioco, saremo materializzati in un punto, ancora una volta, casuale dello schermo,  la chiave sarà nella posizione in cui l'abbiamo lasciata prima di esplodere, ma con la forte possibilità che un dispettosissimo mostro abbia deciso di rubarla per portasela in giro, constringendoci ad inseguirlo per riprendercela. La chiave dorata, non solo serve per aprire la porta di fine livello, ma serve anche come scudo contro i proiettili vaganti, ma non proteggerà dagli esseri-bomba, che ci faranno perdere istantanemente una vita, se ci troviamo all'interno dell'area dell'esplosione.
Come detto in precedenza lo scopo del gioco è totalizzare in miglior punteggio possibile, per far questo si dovrà cercare di raccoglire in successione il maggior numero di fiori e frutti senza interrompere la catena. Un'altro modo di totalizzare punti è quello di fare esplodere un mostro bomba, nei pressi dei "Nontiscordardime", che miracolosamente ed inspiegabilmente, muteranno di Iris, che raccolti, moltiplicherà per dieci, il valore di punti raccimolati con una catena di fiori. Alcuni fastidiosi mostri possono rubare le pozioni e magiare i fiori, interrompendo la catena.

Un po' di tutto!
Ma non è finita qui, possiamo anche schiacciare i mostri per totalizzare grandi punteggi, infatti, il nostro quadrino bianco, può caricarsi di energia termica, "strusciandosi" contro le pareti del labirinto, fino a quando non diventerà rosso ed inizierà a lampeggiare. A questo punto è carico, la velocità di movimento aumenta, è il momento di inseguire e schiacciare i mostri in successione, guadagnado grandi bonus punti. L'effetto dura solo per pochi istanti. L'arma termica, è da usare con molta cautela, in quanto una carica eccessiva provoca un'effetto bomba, facendo saltare in aria in nostro eroe (qualcuno mi può dire come si chiama questo coso o devo chiamarlo ancora quadratino bianco con occhietti neri?) , distruggendo tutto quello che si trova nelle vicinanze. Non resta altro da fare che iniziare il gioco e scalare le classifiche online, buona fortuna!


Steve Harter's Crossroads II: Pandemonium. C64
Forget-Me-Not è a dir poco geniale: ispirato nello schema di gioco principale da Crossroads I e II per C64, è stato poi "farcito" da una serie di particolari originali, come la distruzione della pareti del labirinto, la possibilità di caricare di energia termica il protagonista del gioco e schiacciare i cattivi, la generazione casuale dei labirinti, rende il gioco sempre nuovo e longevo. Forget-Me-Not, intetegra elementi di strategia, in un arcade classico, dove è necessario capire immediatamente quale azione intraprendere e sperare di aver fatto la giusta scelta. Tutto è collegato, quindi, non si può giocare solo per i punti o solo per i livelli (che poi sono infiniti), si deve giocare per raccogliere i frutti in modo da ottenere vite extra, per poter proseguire nel gioco il più a lungo possibile, si deve cercare di scegliere il percorso migliore per realizzare una catena di fiori/frutti particolarmente lunga, si deve cercare di mandare i mostri-bomba ad esplodere lontano da noi, ma anche verso zone con fiori e nemici per poi raccogliere i bonus, sparare nei tunnel per sorprendere i nemici alle spalle, facendo attenzione a non suidicidarsi per errore e molto altro ancora. Azione e strategia in un unico grandissimo e spettacolare retro arcade! Un'ultima cosa: Forget-Me-Not non è da paragonare a Pac-man, sono giochi completamente diversi, possono vagamente assomigliarsi solo per il labirinto e per il fatto che si raccolgono oggetti. Se proprio vogliamo metterlo a confronto con un arcade famoso, possiamo avvicinarlo a Super Pac-Man, ma credetemi, Forget-Me-Not è esageratamente più coinvolgete per l'enorme varietà e stile di gioco. Se vi piacciono i retro arcade ispirati a vecchie glorie nate per il C64, l'acquisto di Forget-Me-Not è d'obbligo, per tutti gli altri, prendetelo ugualmente, perchè non può non piacervi. Ecco il link dove scaricarlo: Forget-Me-Not.








Presentation 86%
Tre modalità di gioco, gioco per uno o due giocatori, GameCenter, qualche opzione, controlli comodi su iPad, un po' meno su iPhone. Tutorial telegrafico, ma sufficiente. Si può giocare in verticale o in orizzontale, schermo dei titoli composto dalla generazione casule dei labirinti.
Graphics 98%
Dettagli e animazioni di alto livello. Ottima la varietà degli sprites e l'uso dei colori.
Sound 89%
Niente musica, un vero peccato, ma effetti gli sonori, decisamente retro, sono di grande effetto.
Hookability 99%
Trent'anni di storia Arcade, racchiusi in un solo gioco.
Lastability 99%
La generazione casuale dei labirinti, completa l'opera.
Overall 98%
Forget-Me-Not non si potrà sicuramente scordare, è tra i migliori retro-arcade in assoluto.

sabato 27 agosto 2011

Raging Robots © 2011 Scumborg Games, $0.99, iPhone, iPod touch, and iPad

The bots have escaped... AND THEY’VE GONE INSANE WITH ROBOT RAGE!











010101110010!!!
Prima Legge: Un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
Seconda Legge:
Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che questi ordini non contrastino con la Prima Legge.
Terza Legge:
Un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.

Le leggi della robotica di Isaac Asimov, regolano in mondo dei Robot Positronici, creati dalla United States Robots and Mechanical Men Corporation. Ogni "cervello positronico" in dotazione ai robots contiene le tre leggi, caricate in memoria tramite un software.
Qualcosa di strano deve essere successo, perchè i robots sono impazziti e cercano di sfuggire al controllo umano, imperversando per il mondo, pieni di collera verso l'umanità, non curanti delle tre leggi della robotica e anche della legge zero (installata solo su modelli più recenti): "Un robot non può recare danno all'umanità, né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, l'umanità riceva danno."

Riconosco di chi è quel record!
Cosa davvero sia accaduto nessuno lo sà veramente, solo ipotesi e spesso contrastanti, accuse reciproche di incompetenza,  ma nessuna verità e chi forse può anche sapere davvero qualcosa, tace (no, non è un'articolo di politica, è solo un videogioco, niente paura).
Ormai è davvero troppo tardi, i robots cercano di fuggire, è necessario bloccarli all'interno delle strutture dove sono stati creati, altrimenti sarà la fine di tutto, ma per quanto tempo potremo resistere?
Schermate "How to play".
I robots corrono da un lato all'altro dello schermo, spostandosi percorrendo sempre una traettoria a velocità costante seguento una linea retta. Alcuni robots sono più veloci di altri, o alcuni sono più lenti di altri, punti di vista. Una volta che il l'ammasso di ferraglia raggiunge e supera la metà dello schermo, da un'iniziale triste colore grigio diventerà rosso (dalla rabbia) e cercherà di guadagnarsi la libertà uscendo dallo schermo. Per impedirne la fuga basterà toccarlo ed improvvisamente invertirà la marcia, ma cercherà ancora di scappare dall'altro lato dello schermo, sarà una lotta senza fine, perchè ogni volta che gli impediremo la fuga, la barra della collera, posta a metà dell'area di gioco, crescerà, e quando avrà raggiunto il massimo livello, entrerà in gioco un'altro robot che a sua volta tenterà la fuga, con le stesse modalità del precedente, rendendo la gestione delle macchine ribelli, decisamente complicata. Ben presto ci troveremo a contrastare i tentativi di evasione di molti robots, toccando a ripetizione a ritmi esagerati, lo schermo del nostro iPhone, iPod o iPad.  Perderemo una delle tre canoniche vite, messe generosamente a disposizione dagli sviluppatori della Scumborg Games, quando un robot riuscirà a fuggire, realizzando così la sua terribile vendetta. Raggiungendo 15.000 punti, vinceremo una vita extra.
Post or don't post...
Il sistema di punteggio è proprorzionale alla nostra abilità di giocatori: ogni robot rosso che viene toccato vale 10 punti, multiplicato per la cifra indicata alla base della barra della collera. Il valore iniziale è 1 ed aumenterà sempre di un'unità quando comparirà di un nuovo robot sullo schermo, in pratica quando la barra sarà arrivata al massimo. Se un robot fuggirà, il valore del moltiplicatore diminuità di uno, il livello di furia, invece, ritornerà pari a zero. Bloccando il robot, appena metterà la testa nella seconda metà dello schermo, appena diventa rosso, il punteggio sarà doppio, faremo arrabbiare i robots più rapidmente.
Il gioco terminerà quando avremo perso tutte le vite, indicate in basso a sinistra con delle simpatiche miniature dei robots. Nella parte alta dello schermo, vedremo in nostro punteggio e il piunteggio più alto personale. Se il avremo totalizzato abbastanza punti per battere il record personale, una scritta intermittente comparirà ricordandoci e gratificandoci di essere i migliori:"New hi score!".
Potremo pubblicare il punteggio ottenuto direttamente su Facebook e/o tornare al menù principale posto nella schermata iniziale del titolo, così facendo potremo iniziare una nuova partita, modificare le impostazioni del gioco, leggere la sezione "HOW TO PLAY" e confrontare i nostri progressi con le classifiche online.




Raging Robots, si presenta come un gioco Arcade vecchio stile dall'impostazione grafica magnificamente classica, basta notare il colore dello sfondo in completo nero e l'uso dei caratteri tanto di moda negli arcade anni 80 (adoro quel tipo di carattere, così retro ed elegante) e per la restante parte grafica,  sono stati impiegati pochi altri colori,  riuscendo a cogliere perfettamente e trasmettere nel giocatore, lo spirito di uno gloriosio vecchio Arcade. Oltre alla parte visiva, anche nella modalità gioco stesso, Raging Robots ricalca fedelmente i canoni di un Arcade di tre decenni fa , dove spesso c'era un solo schema, che diventava sempre più difficile man mano che si proseguiva.
 Raging Robots, prevede un solo schema di gioco con un graduale incremento di difficoltà, premiato da un sistema di punteggio decisamente ben riuscito. Peccato per la totale mancanza di oggetti bonus e power-ups, avrebbero certamente valorizzato maggiormente il gioco.
L'azione di certo non manca, e ce ne renderemo conto piuttosto velocemente, ma a mio parere, i giocatori saltuari, potrebbero trovarlo troppo difficile e spesso lo è davvero, ma è anche vero che un gioco facile annoia presto.
 In conclusione: Raging Robots è un prodotto raffinato, attraente per il suo aspetto grafico e sonoro, con una giocabilità elevata, semplice e veloce, magari a volte un po' troppo difficile, ma sempre divertente.
Volete fare un salto indietro nel tempo? Basta andare qui: Raging Robots.





Presentation 94%
Bello schermo dei titoli con menu semplci da utilizzare, miglior punteggio locale e supporto di OpenFeint e GameCenter. Simpatica e completa la sezione "How to play".
Graphics 94%
La retro Arcade Graphics è perfetta in ogni particolare, anche se non c'è varietà negli sprites.
Sound 61%
Nessun tipo musica, solo pochi effetti sonori, ma di alta qualità.
Hookability 97%
L'aspetto Retro Arcade ed il gameplay semplice e veloce assicurano una certa dipendenza.
Lastability 92%
la difficoltà aumenterà presto, ma renderà il gioco ancora più avvincente.
Overall 91%
Frenetico ed originale Retro Arcade che richiede capacità di pensiero ed azione immediati. Da avere!















sabato 20 agosto 2011

Floating Space Rocks © 2011 Voxel Software, $ 0.99, iPhone, iPod touch, and iPad.

How long can you last against the ever increasing number of space rocks?

Ci risiamo, anche questa volta una missione senza ritorno e senza speranza di riuscita. Cosa spinge un pilota di astronavi ad avventurarsi nello spazio in una zona pericolosa sapendo che si tratta di una missione suicida? Sono più di quarantanni che affrontiamo senza pensarci nemmeno un secondo questo genere di missioni, perchè smettere proprio adesso? E' così appagante riuscire a battere il proprio record personale e magari diventare il miglior pilota del pianeta. Onore e gloria, ecco la risposta!

Schermo dei titoli.
Dopo aver inserito una moneta virtuale toccando lo schermo del dispositivo Apple in vostro possesso, assecondando l'insistente richiesta che appare sullo schermo ad intermittenza:"INSERT COIN", l'avventura ha inizio. Dalla parte alta del video appariranno delle figure geometriche bidimensionali di diverse dimensioni che rappresentano i nostri nemici attuali:rombi, triangoli, quadrati ed asteroidi prese senza tanti scrupoli direttamente dal mitico gioco di Atari (chi ha chiesto quale gioco? Asteroids, ovviamente! Che domande!). La nostra navicella è inizialmente dotata di un raggio laser che spara automaticamente, il nostro compito si limita solo a governarla nel miglior modo possibile, dirigendo il raggio verso le rocce spaziali fluttuanti che richiano di entrare in collisione. Ben presto lo schermo sarà pieno di rocce, il nostro laser non sarà più suffiente ad aprirsti una via di fuga (tanto non fuggiremo ancora per molto, è una missione suicida, non dimnticatelo), di conseguenza ci serviranno dei potenziamenti che saranno rilasciate da alcune rocce esplose. I power-ups sono delle capsule di colore giallo, con una traiettoria in linea retta, dall'alto verso il basso ed una volta raccolte, investendole con la propria navetta spaziale, avremo prima una frequenza di fuoco maggiore, poi potremo sparare una specie di lama rotante che colpirà autonomamente il bersaglio più vicino, infine avremo lame rotanti a ripetizione e due laser laterali. Di tanto in tanto compariranno delle sfere gialle con una grossa "x" all'interno, che raccolta, farà esplodere (e già, è una bomba) istantaneamente tutti gli oggetti presenti tranne la nostra nave spaziale.

Una bella esplosione, vero?
Chi  ci fermerà con tutta questa potenza di fuoco? Proverà a fermarci il Boss delle Rocce: un gigantesco rombo, in grado di modificare la propria dimensione, diventanto più piccolo e meno facilmente colpibile, che sparerà enormi proiettili sferici, costringendoci a manovre evasive se non vogliamo essere investiti dalle raffiche nemiche. In questa prima fase del duello, la roccia sarà piuttosto statica, ma se non faremo in fretta a distruggerla, inizierà a muoversi con traiettorie imprevedibili, per poi fermarsi in un punto, inziando a sparare, continuando così, fino a quando non l'avremo ridotta in pulviscolo cosmico oppure saremo noi a soccombere. In questo caso il gioco avrà fine, perchè avremo una sola vita a disposizione. Ci sono due modi per essere eliminati: il primo ed il più semplice è quello di entrare in collisione con una roccia/nemico, invece se colpiti due volte dai proiettili sferici, prima avremo una perdita graduale della potenza di fuoco, poi il terzo colpo subito sarà letale. In questa situazione è vitale cercare di trovare immediatamente una o più capsule gialle, in grado di ripristinare la massima potenza, ma non sarà sempre possibile trovarle (come nella fase del duello con il boss) e spesso sarà difficile riuscire a sopravvivere per abbastanza tempo per trovarne una.
Duello nello spazio.
Vinto il Boss, faremo la conoscenza di due nuove astronavi nemiche, con caratteristiche di combattimento ben precise: una a forma di triangolo, è abbastanza resistente al laser, ed è piuttosto veloce nei movimenti, seguirà rotte verticali, dall'alto dello schermo verso il basso. Meglio tenere gli occhi aperti per evitare di trovarsi davanti alla loro strada, perchè si fermeranno solo dopo averci travolto. Se questi alieni non verranno eliminati subito, capiterà che alcuni di essi si fermeranno in un punto qualisiasi ed inizieranno a sparare a ventaglio raffiche di sfere. L'altra nave aliena di colore verde, apparirà dal nulla e una volta finita la completa materializzazione, si muoveranno verso di noi per speronarci. Elementi pericolosissimi, perchè poco prevedibili e spesso poco visibili, durante l'infuriare della battaglia.
Oltre ai due nuovi e pericolosi alieni, ci faranno compagnia con la loro immancabile presenza le rocce fluttuanti, gia incontrate nella prima parte del gioco.
Dannati alieni!
Ogni roccia eliminata con un colpo di laser o fatta esplodere con la bomba, incrementerà il punteggio di un punto, il Boss vale mille punti, gli alieni a forma di fiore, cinque punti, i triangoli che sparano, dieci punti, così come le bombe e ogni capsula raccolta dopo che la potenza di fuoco della nostra navicella spaziale sarà massima. Le indicazioni presenti sull'andamento del gioco sono classiche, tipiche degli arcade anni 80: nella parte alta dello schermo, da sinistra verso destra, sotto la scritta "1UP" troveremo il punteggio, al centro il record locale "HI-SCORE", a destra "QUALIFY" indicherà il punteggio minimo da raggiungere per entrare nella classifica settimanale on-line, dei migliori cinquanta giocatori. Le prime sei posizioni sono visualizzate nello schermo dei titoli.
Quasi dimenticavo: per complicare ancora un po' le cose, la fase di gioco successiva al Boss non segue uno schema preciso, gli alieni potranno apparire subito da soli, attaccare unendo le loro forze oppure nascondersi dietro la pioggia di rocce che  sarà ancora più fitta rispetto all'inizio e in questo caso saranno guai serissimi, perchè dovremo preoccuparci di eliminare tutto quello che si muove, evitando collisioni e proiettili sferici.
Ben presto alzeremo bandiera bianca, ma non servirà perchè gli alieni non fanno priglionieri, ma potremo  gratificarci e consolarci con uno dei dodici riconoscimenti che ci verranno dati in funzione del punteggio raggiunto.
Meglio scappare!


 Appena si avvia il gioco, ci troviamo di fronte allo schermo dei titoli che ci rimanda indietro nel tempo, agli arcade dei primi anni ottanta, dove punteggio e hi-score, erano perennemente presenti, come era usanza in quei tempi, il nome del gioco ben visibile composto da colorati e grossi caratteri, infine la scritta "Insert Coin" ad intermittenza riesce  maggiormente a dare l'illusione di essere di fronte ad un gioco arcade di almeno tren'anni fa. L'utilizzo della grafica vettoriale a colori (o simulazione di grafica vettoriale a colori), ci porta direttamente ai tempi di Tempest, che se non sbaglio, fu il primo gioco a colori con grafica di questo genere. Il gameplay è semplice, un classico spara-tutto, impreziosito da un mix di caratteristiche prese qua e la, da vecchie glorie, come Asteroids, Galaga/Gaplus e qualcosa da Vanguard, per la navetta con lo sparo multidirezionale.
Purtroppo la difficoltà elevata nella fase di gioco, quando tutti i nemici e rocce sono presenti contemporaneamente, può frustare il giocatore, perchè sembra impossibile riuscire ad arrivare a 5000 punti, a dire la verità, non ho ancora visto nessuno, nella classifica on-line, raggiungere 4500 punti, significa che più o meno, tutti si fermano nello stesso punto. Nonostante questo elemento negativo,  Floating Space Rocks ha un fascino esagerato che ti spinge a giocarlo in continuazione.
Dove trovarlo? Esattamente qui: Floating Space Rocks Download.

Davvero un bel punteggio!

Presentation 83%
Classica presentazione in stile arcade anni 80, classifiche settimanali via web dei 50 migliori giocatori. Nessuna opzione di gioco.
Graphics 91%
Grafica vettoriale colorata, ottima fluidità delle animazioni. Belle le esplosioni.
Sound 87%
Molto buona la musica dello schermo dei titoli e durante il gioco, qualche effetto sonoro retro.
Hookability 88%
Dove si mette la monetina?
Lastability 79%
Nonostante la difficoltà, si ha sempre voglia di riprovare a superare il proprio Hi-Score. Almeno per un po'.
Overall 84%
Un classico retro arcade bello da vedere, ascoltare e giocare, penalizzato da una difficoltà esagerata nella seconda fase di gioco.

martedì 16 agosto 2011

Bubble Pets: 8-BIT RETRO TWITCH ACTION © Stephen Ceresia 2010, $ 0.99, iPhone, iPod touch, and iPad.

8-BIT RETRO TWITCH ACTION.
Qualcosa di assolutamente imprevedibile è accaduto, qualcosa di innimaginabile. Eravamo pronti a qualsiasi tipo di situazione, potevamo contrastare invasioni aliene, resistere a guerre intergalattiche, fronteggiare catastrofi naturali, eravamo pronti a tutte le situazione di emergenza possibili, ma nessuno poteva prevedere il nuovo apocalittico pericolo che ha investito il pianeta terra. Negli anni 80 in modo massiccio i "Pixel Pets" iniziarono a diffondersi in ogni casa, così pacifici ed amabili. In ogni casa dove fosse presente un Home Computer a 8 bit, vivevano anche molti Pixel Pets, come è normale che sia.
Anno 199X, il mondo ormai è pieno di queste creature binarie. Imprevvisamente, tutti insieme, in tutto il pianeta, qualcosa accadde ai Pixel Pets. Diventarono troppo selvatici, impazzirono e iniziarono ad invadere ogni luogo delle nostre città. Ben presto si diffusero anche nei mari e stranamente anche sulla luna (nessuno è in grado di spiegare come abbiano fatto ad arrivare anche li), diventando un pericolo per l'umanità.  E' necessiario rispedirli a casa tutti, intrappolandoli in grosse bolle che inizieranno a prendere quota nel cielo, portando via il terribile
animale.
Livello 1: il parco.
Il primo livello di gioco è ambientato in un parco cittadino, dove i graziosi animaletti compaiono improvvisamente da dietro alberi, panchine, bidoni per la raccolta della spazzatura e cespugli, facendosi vedere solo per pochi istanti. E' in questo momento che possiamo catturarli, semplicemente toccandoli, essi resteranno intrappolati un una grande bolla che li porterà via definitivamente.
Esistono sei tipi di animali diversi, ma tutti hanno lo stesso tipo di comportamento, se non catturati immediatamente si nasconderanno, guadagnandosi la libertà, e noi perderemo una delle cinque vite a disposizione. Ogni livello, per essere completato, è necessario arrivare allo scadere del tempo, indicato a metà della parte superiore dello schermo, con almeno una vita residua. A questo punto riceveremo un bonus punti diepndente da quanti animali sono stati catturati consecutivamente e in più se saremo stati così bravi da non aver commesso nessun errore, al nostro punteggio si aggiungerà il perfect bonus. Far scappare un Pixel Pet non è l'unico modo per perdere una vita. Nella schermata che precede l'inizio del livello e poi durante il gioco, nella parte bassa dello schermo, potremo notare una specie di cartello di divieto con all'interno rappresentato uno dei sei animali.


Bonus Round
 Questo animale è definito il "Bad Pet", assolutamente da non toccare per due motivi: resiste alla cattura e ci farà perdere una vita.
Ogni livello avrà un "Bad Pet", scelto in modo casuale dal gioco stesso, così come in modo casuale, appariranno dei palloncini colorati che trasporteranno del cibo o una stella. Raccogliendo il cibo riceveremo un bonus di 2000 punti, se invece toccheremo la stella il gioco entrarà nella modalità FEVER, dove tutto impazzisce: lo schermo assume colori forti ad intermittenza e gli animali saranno più veloci nell'apparire e scomparire. Un giocatore abile può sfruttare la situazione per totalizzare più punti rispetto all'andamento normale del livello. In caso di errore, il FEVER mode, terminerà senza la perdere nessuna vita e tutto tornerà come in precedenza. I palloncini colorati, non devono essere fatti esplodere, perchè faranno cadere gli oggetti bonus, che andranno persi per sempre.
Un Dinosauro sulla Luna?
Dopo aver terminato i primi due livelli ed al termine del quinto, potremo giocare al "Bonus Round", dove dovremo far esplodere le bolle contenenti gli animali catturati, che nel frattempo, hanno raggiunto lo spazio a diverse migliaia di kilometri dalla terra. Il round è da completare, anche in questo caso, entro un tempo limitato, cercando di eliminare più bolle possibili. Un piccolo UFO, passerà trasportando con se una vità extra, basterà toccare il suo carico per vincere senza tanto sforzo una vita in più. Allo scadere del tempo, ogni bolla fatta scoppiare sarà moltiplicata per 1000 punti, che andrà poi a sommarsi al nostro punteggio.
Terminato il primo Round Bonus, precisamente dal livello 3 in avanti, dovremo anche combattere contro i Boss Pixel Pets: enormi e resistenti animali che attraverseranno lo schermo, coprendo l'area di gioco, rendendo difficile il nostro lavoro. I Boss, vanno colpiti numerose volte, prima di vederli  crollare al tappeto, regalandoci un gratificante bonus di 5000 punti. Riusciremo a catturare tutti i "Pixel Pets" e riportare l'odine nel mondo? Riusciremo a dare risposta ad inquietanti interrogativi, e a capire come i Pixel Pets ed un Boss simile ad un tirannosauro siano finiti sulla Luna? C'è solo una cosa da fare: iniziare a giocare a Bubble Pets: 8-BIT RETRO TWITCH ACTION.

Buon Natale!
Adoro la grafica a grossi pixel di questo gioco, così colorato e frenetico! Il gioco sembra decisamente facile, in teoria basterebbe non prendere il pupazzo vietato e colpire tutti gli altri, ma vi assicuro che non è per niente semplice, dopo qualche minuto di gioco e quando la velocità aumenta durante il FEVER MODE, è facile colpire qualuque cosa appare, senza più ricordare cosa è da evitare.
I Boss sono davvero spassosi, mentre siamo intenti a catturare animaletti, loro passano davanti allo schermo, così grossi e lenti, oscurando la visuale di gioco. Impulsivamente vorresti scansarli dal video urlando parole poco civili, ma questa reazione fa parte del coinvolgimento che questo semplice arcade a 8-bit, riesce a trasmettere al giocatore. Davvero divertente e mai noioso anche dopo diverse ore di gioco. Scaricate, sempre che non lo abbiate già fatto, questo eccellente gioco d'azione a 8-Bit. Eccovi il link: Bubble Pets: 8-BIT RETRO TWITCH ACTION.




Presentation 96%
Davvero completa, con guida del gioco, Gamecenter, tre modalità di gioco, bonus round, statistiche, comandi semplici e reattivi, schermo dei titoli degno della miglior tradizione dei vecchi arcade a 8-Bit.
Graphics 97%
Sprites composti da grossi pixel e fondali coloratissimi. Sembra di giocare con un C64.
Sound 69%
La colonna sonora di Kevin Macleod svolge bene il suo ruolo, anche se questi brani sono già stati utilizzati più volte per altri giochi.
Hookability 97%
Gioco istantaneamente giocabile ed esageratamente coinvolgente.
Lastability 93%
E' uno spasso abbattere gli enormi boss e vedere cosa ci aspetta nel livello successivo.
Overall 96%
Un titolo imperdibile per tutti i nostalgici dell'era a 8-Bit e non solo.

domenica 14 agosto 2011

EXEXE Rebirth © 2011 SevenStudio, $ 0.99, per iPhone 3GS, iPhone 4, iPod touch (2nd generation), iPod touch (3rd generation), iPod touch (4th generation) and iPad.



"Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti." Charles Darwin. Nato nel 1809 e morto nel 1882, naturalista, geologo e agronomo inglese.
Ho esaurito la barriera!
Cosa c'entra Darwin con i videogiochi? Apparentemente niente, ma se non ve ne siete accorti, e ne dubito fortemente, trovare in giro degli arcade è una vera fortuna, ormai sono da considerarsi estinti o quasi. In effetti lo sviluppo delle prime consoles, home computer (il caro vecchio C64 in particolar modo), poi in seguito il Personal Computer, console fisse e portatili, palmtop e smartphone, hanno portato i videogiochi oltre che in casa, anche in tasca e possono essere sempre a portata di mano in qualunque momento della giornata. Perchè quindi andare in una sala giochi, inserire una o più monete, quando l'arcade possiamo averlo a disposizione in un qualunque momento del giorno e della notte? In effetti i cabinati sono a confronto degli ingombranti dinosauri, è normale che la natura (il mercato) li abbia fatti sparire dal pianeta Terra. Gli ultimi rimasti sono al pari dei fossili viventi. Una cosa però non si è estinta, anzi si è evoluta: lo spirito degli arcade anni 80 e 90. Esso vive ancora, si è adattato alle moderne periferiche e continua ad esistere, senza modificarsi troppo, nel suo nuovo abitat.
Benvenuto all'inferno!
Exexe Rebirth, è l'essenza degli arcade sparatutto degli anni novanta, dove il giocatore deve semplicemente resistere il più a lungo possibile e totalizzare il maggior numero di punti, in uno schermo pieno di proiettili vaganti, sparati dai soliti alieni cattivi a bordo delle loro navi da guerra, pronti ad eliminare la nostra nave spaziale.
Il gioco, come detto, è un classico spara e fuggi, dove pilotiamo una navetta dotata di quattro cannoni laser, che sparano raffiche a ripetizione in automatico. Le navi aliene compaiono dall'alto dello schermo, sparando una quantità di proiettili impressionante. Esistono due tipi di navi aliene, anche se hanno la stessa forma, si distinguno dal colore: quelle blu, arrivano a metà dello schermo, si fermano, iniziano a ruotare e sparano, invece quelle rosse, proseguono il volo fino ad uscire nel lato inferiore dello schermo, ovviamente sempre sparando e spesso saranno alle nostre spalle, situazione da evitare, se non vogliamo essere colpiti. In uno schermo pieno di proiettili e di navi nemiche il nostro compito è quello passare tra un proiettile e l'altro, abbattere i nemici, raccogliere le stelle dorate che lasceranno cadere.
Le stelle raccolte aumenteranno il motiplicatore del punteggio, indicato in alto a sinistra (RATE), ogni alieno colpito vale 50 punti moltiplicato per il valore indicato in quel preciso momento dal RATE. Le stelle incrementano di un punto il valore del moltiplicatore, ma se raccolte in successione senza perderne nemmeno una, la seconda varrà 2 punti, la terza 3 e così via fino alla decima. Oltre, il valore  sarà sempre 10. Se una stella non sarà recuperata durante la sequenza, il conteggio ripartirà da 1. 

Impostazione schermo al 75%
La nostra navicella, può resistere a diversi colpi, perché protetta da una barriera, ma ad ogni colpo subito, proiettile o collisione con alieni rossi, il livello di resistenza si abbasserà, indicato da una barra verde nel lato inferiore a sinistra dello schermo ed inoltre perderemo tutti i punti accumulati del moltiplicatore del punteggio. E' superfluo aggiungere che una volta esaurita la barriera la navetta sarà vulnerabile e subendo un'ulteriore colpo, perderemo l'unica vita a disposizione ed il gioco avrà termine.
La nostra abilità di piloti nello schivare i colpi nemici sarà premiata: riceveremo 100 punti moltiplicati per il punti del moltiplicatore per ogni proiettile sparato dagli alieni. Il numero di proiettili presenti sullo schermo è indicato in basso in posizione centrale e a destra, sempre nel lato inferiore del video, vedremo il numero di stelle raccolte e numero di alieni abbattuti. Il gioco, man mano che aumenta di livello, diventerà sempre più difficile: gli alieni avranno una frequenza di fuoco maggiore. Il livello successivo si raggiunge eliminando un certo numero di navi spaziali nemiche, indicato nel lato superiore a destra dello schermo. I migliori punteggi saranno registrati attraverso GameCenter così come i ben 46 "Archivements" disponibili. Ora non resta che iniziare la nostra scalata al punteggio più alto! Chi riesce a battere il mio record?


Devo ammetterlo: ho pensato per diverso tempo che Exexe Rebirth, fosse il solito spara e fuggi, con una grafica da arcade anni 90, tanto per invogliarne l'acquisto, ma appena iniziato a giocare, ho ritrovato diverse caratteristiche care a molto giocatori del passato, come l'inferno di proiettili, categora iniziata da Cave, il classico schermo nero con le stelle che scorrono dall'alto verso il basso e lo schermo iniziale con il nome del gioco scritto con caratteri enormi, tipico degli shooter di casa Namco e non solo, negli anni 80 e per fortuna non c'è nessuno shop vituale dove aggiornare la propria astronave, acquistando armi. Lo scopo del gioco è semplicemente realizzare il miglior punteggio. Un vero e proprio gioco arcade che attinge dagli spara e fuggi degli anni 80 e 90, installabile con pochi MegaByte e con meno di un dollaro di spesa, nostra periferica Apple, dove SevenStudio, punta tutto sulla giocabilità ed il gameplay. Ottimo lavoro davvero. Per scaricare il gioco, clikkare qui: Exexe Rebirth. Donwload.


Presentation 94%
Guida del gioco in due lingue, schermo dei titoli accattivante e diverse opzioni, oltre al supporto GameCenter. Controlli molti buoni.
Graphics 89%
Fondale preso dagli arcade anni 80 e sprite delle astronavi in stile 16-bit. Un bel mix che riporta indietro nel tempo. Non c'è varietà, ma poco importa.
Sound 87%
Colonna sonora piacevole con effetti sonori arcade. Ottima l'interazione con la grafica ed il gamplay.
Hookability 91%
Lo stile arcade colpisce immediatamente, in modo particolare gli ex frequentatori di sale giochi ne saranno subito attratti.
Lastability 82%
Dopo pochi istanti di gioco si capisce che sarà difficile smettere, anche se il gioco è sempre uguale, come impone la vecchia scuola arcade. E' pieno di azioni e acrobazie da compiere.
Overall 88%
Uno spara e fuggi giocabile con un gameplay semplice dall'aspetto retro.



sabato 13 agosto 2011

.Matrixx © 2011 Quantum Sheep, $ 1.99, iPad

**How long can you survive the Red Menace???**

Avete mai pensato a quanto siamo legati ai computer al giorno d'oggi? Ogni tipo di informazione di grande importanza o un semplice messaggio spedito attraverso la posta elettronica è gestito da sistemi informatici. Molte delle cose che diamo per scontato e che vediamo quotidianamente è direttamente o indirettamente gestito da computer o da diverse serie di potentissimi server. E' tutto così normale che nessuno pensa a cosa c'è dietro. Anche questa recensione è scritta con l'utilizzo di un PC, salvata poi in un server e accessibile in tutto il pianeta attraverso internet. Se ci fermiamo un solo istante a pensare alla grandezza di tutto questo, sono certo che un po' di timore o una sensazione che si avvicina ad esso la possiamo sentire.

Lothos, tra poco sarai solo silicio fuso!
Se tutto quanto si dovesse fermare? Ricordate le apocalittiche profezie che si sentivano un po' ovunque al termine del 1999 a causa di un ipotetico Millenium bug? Si credeva che saremmo ritornati quasi all'era della pietra, da quanto ormai siamo abituati a convivere con la tecnologia, ma poi tutto si rivelò una bolla di sapone, ma non dobbiamo fare l'errore di sottovalutare la tecnologia moderna.
 Nella cinematografia d'oltre oceano, ci sono molti esempi di lungometraggi ispirati alla paura di perdere il controllo dei sistemi informatici: un esempio su tutti è la serie di Terminator, dove un Mainframe, identifica l'umanità come nemico e decide in assoluta autonomia di iniziare una guerra.  Fantascienza? Forse. Ma guarda caso, il Mainframe Lothos, ha un problema analogo: sta prendendo gradualmente coscienza e controlla i sottosistemi vitali. Davvero un bel problema, si deve porre rimedio prima che sia troppo tardi, non vogliamo che l'umanità sia controllata da un computer, vero?
Homers! Si salvi chi può!!
Prima di tutto, è necessario entrare nel mainframe e raccogliere il maggior numero di dati possibili per conoscere tutto di questa minaccia. Pilotando un'avatar, si dovranno raccogliere, semplicemente passandoci sopra, i dati-sfera blu che frutteranno 100 punti ognuna.
I dati di colore rosso sono assolutamente da evitare, in quanto la collisione con uno di esso farà perdere una delle tre vite a disposizione. Ben presto Luthos utilizzerà sfere di dimensioni maggiori, per complicarci la vita, ma sono piuttosto lente, anche se seguiranno instancabilmente l'avatar in ogni parte dello schermo. Questi enormi dati nemici sono chiamati Homers. Il terzo nemico che apparirà, se riusciremo a resistere sufficiente tempo per vederlo, saranno gli Stalkers, dal movimento veloce ed imprevedibile.  Di tanto in tanto i dati cambieranno direzione e disposizione, in questa fase è necessaria molta attenzione, altrimenti saremo presi di sorpresa.



Un look davvero gelido
In questo inferno informatico, ci sono alcuni elementi che appariranno in un punto a caso dello schermo, che raccolti potranno essere utili ed altri regaleranno punti bonus. Vediamo nel dettaglio i powerups disponibili, rappresentati da sfere bianche con all'interno un disegno identificativo. La smartbomb: farà sparire istantaneamaente i dati rossi, ma non avrà effetto su Homers e Stalkers, che potranno essere distrutti solo raccogliendo lo scudo energetico, che si esaurirà dopo qualche secondo di utilizzo. Esiste anche un'altro tipo di barriera che si limita però solo a respingere di dati rossi, se la barriera è di colore rosso, nel caso sfortunato in cui la barriera sia blu, respingerà i dati amici blu, facendo passare quelli rossi. La sfera con all'interno un cuore, comparirà per la pirma voltaa 10.000 punti ed in seguito, ogni 20.000 punti, regalandoci una vita extra o un bonus punti se avremo già tre vite disponibili. Una faccina sorridente regalerà 500 punti moltiplicati per il numero di vite disponibili in quel momento. Infine una sfera con la scritta "stop", congelerà tutti i dati presenti sullo schermo. Ogni dato blu raccolto durante il congelamento, che durerà per pochi secondi, vale 1.000 punti. Raccogliendone cinque di seguito, otterremo un extra bonus di 5.000 punti. Attenzione, i dati rossi resteranno comunque letali.
Un nuovo avar ora è disponibile!
Il gioco prevede alcuni elementi sbloccabili in base al numero di punti totalizzati, il numero di dati raccolti, utilizzabili per personalizzare la grafica e la colonna sonora. Una svolta sbloccati tutti gli elementi avremo a disposizione ben quattro avatar, cinque sfondi e cinque colonne sonore selezionabili entrando nella schermata delle opzioni, dove visualizzeremo anche dieci "Archievements" sbloccabili se alcune condizioni saranno soddisfatte, come ad esempio totalizzare oltre 128.000 punti, collezionare 5.000 dati blu, così via. Chi sarà il miglior hacker del pianeta?

Lothos, i tuoi dati non mi possono toccare!



La caratteristica che più colpisce in .Matrixx, è il grande coinvolgemento che il gioco trasmette. A parte i primi secondi di gioco, la concentrazione e la prontezza di riflessi sono necessariamente da tenere a livelli alti, pena la comparsa istantanea della scritta "Game Over". Più si gioca, più lo schermo si riempie di sfere e riuscire a sopravvivere diventa sempre più difficile. Gli elementi aggiuntivi per la personalizzazione del gioco, si sbloccano senza grande impegno, ma la sfida è, come ai vecchi tempi, raggiungere il punteggio più alto per competere con gli hacker sparsi nel globo, grazie al supporto di Game Center. Ancora una volta Quantum Sheep ci propone un prodotto di alta qualità con un gameplay semplice, ma che tiene incollati allo schermo dell'iPad molto a lungo con musiche retro per colonna sonora, degne dei migliori sistemi a 8/16 bit. Il gioco è scaricabile per i possessori di iPad/iPad2 qui: .Matrixx download.


Il video del gioco. 



Presentation 73%
Ottimo controllo dell'avatar, elementi grafici e sonori da sbloccare, guida del gioco, classifiche online dei migliori punteggi. Schermo dei titoli spoglio.
Graphics 86%
In generale buona, anche se a volte un po' troppo essenziale. Ottima fluidità delle animazioni.
Sound 92%
Cinque colonne sonore selezionabili di alta qualità, effetti nella media.
Hookability 96%
La semplicità di gioco e l'azione frenetica lo rende immendiatamente coinvolgente.
Lastability 88%
Mette a dura prova la concentrazione e i rilessi. Una sfida continua e divertente.
Overall 94%
Un'altro gioco di Quantum Sheep da comprare senza esitare.

martedì 2 agosto 2011

Buggy Boy $ 1.99 / Commodore 64 By Manomio LLC, $ 4.99, iPhone, iPod touch e iPad


Buggy Boy è un classico gioco di corsa dove il veicolo controllato può spostarsi da destra a sinistra e viceversa, con vista dal retro dell'auto, due marce, LO e HI, e acelleratore/freno controllato dal joystick vituale per aumentare o diminuire la velocità.
Nel 1987 Elite Systems, commercializzò il gioco per C64, convertendolo da un arcade di Tatsumi realizzato due anni prima in una versione a tre schermi con una vera postazione con sedile, volante e un pedale e una versione a schermo singolo, dove si giocava stando in piedi.

Commodore 64
Per poter giocare sulla periferica Apple con Buggy Boy è necessario avere installato "Commodore 64" realizzata da  Manomio/Kiloo, una sorta di emulatore del glorioso C64  con diverse opzioni e caratteristiche come l'auto salvataggio, OpenFeint ed altro ancora, dove è possibile accedere ad un negozio virtuale e scaricare un serie di giochi, gratuiti e non, incluso Buggy Boy.
"Commodore 64" permette di giocare utilizzando un joystick virtuale o  la testiera (scelta sconsigliatissima), impostare l'area di visualizzazione a tutto schermo o visualizzare il gioco all'interno di una riproduzione di un vecchio monitor di casa Commodore sia in posizione verticale che in orizzontale, creando un'atmosfera piacevolmente retro.
L'applicazione è realizzata su licenza ufficiale Commodore.
Siamo ora pronti per iniziare il Rally!

La schermata della selezione del percorso.
Nella prima schermata possiamo scegliere tra cinque percorsi: Offroad, North, East, West e South, ogni percorso ha proprie caratteristiche e ambientazioni, ma caratteristica comune è quella che per completare un percorso sarà necessario arrivare ad ogni sezione entro il tempo limite di 70 secondi, ogni percorso è composto da cinque tappe. Durante la corsa, il percorso, sarà pieno di ostacoli ed imprevisti, ma alcuni ostacoli possono essere molto utili per uscire da situazioni difficili, come i tronchi d'albero che, prendendoli, faranno compiere un bel balzo in avanti alla Buggy, evitando spesso altri ostacoli difficilmente superabili, come le serie di staccionate disposte con perfida sapienza lungo la strada. Le pietre permetteranno al nostro veicolo di poter viaggiare su due ruote, riducendo così il prorio ingombro, agevolado passaggi difficili in poco spazio. Appena sterzeremo, il mezzo piomberà nella propria posizione canonica. Da evitare come detto le staccionate, i massi, gli arbusti, i lampioni ed ovviamente non è certamente consigliato schiantarsi contro il muro delle gallerie e tuffarsi in acqua mentre si procede alla massima velocità su un ponte senza protezioni. Tutti gli incidenti faranno perdere secondi preziosi, la rendendo diffilice completare la sezione in tempo. Infatti l'auto di fermerà e dovremo ripartire. 

Buggy Boy sfreccia sul ponte.
Ogni metro percorco farà guadagnare 10 punti, otterremo punti passando sotto gli striscioni indicanti il valore del bonus ottenibile, 100, 250, 500 punti. Attenzione a non farvi troppo ingolosire dai bunus, spesso posti proprio davandi ad un ostacolo. Di tanto in tanto, troveremo anche un grosso pallone, colpendo, oltre a schizzare lontanissimo, frutterà ben 1000 punti. Totalizzeremo punti aggiuntivi raccogliendo le bandierine colorate disseminate ovunque e se saremo abili, completando la sequenza di colori indicata nella parte alta a destra dello schermo, avremo un'ulteriore bonus.
Gli striscioni indicanti "TIME" aggiungeranno due secondi extra (oltre a 500 punti a fine gara) al tempo della tappa successiva, oltre ai secondi risparmiati nel complatare la tappa precedente. E' facilmente intuibile che più siamo bravi a proseguire nella gara, più il percorso sarà difficile.
Sfida nel ghiaccio, nella pista North, full screen.


Lo schermo è ricco di informazioni sull'andamento del gioco, nella parte alta a sinistra troviamo la mappa del percorso con la nostra posizione in tempo reale, nella parte centrale ci sono le indicazioni dei secondi rimasti, il numero di tappa che stiamo percorrendo ed il punteggio, infine a sinistra vediamo la sequenza da completare di bandierine colorate, la velocità e la marcia inserita.
Arrivare infondo al percorso non sarà facile, ma bisogna provarci e riprovarci. Un grosso aiuto viene dato con la modalità "allenamento" attivabile all'inizio del gioco, dove il tempo resterà bloccato a 70 secondi, permettendoci di imparare il percorso per poi migliorare il nostro record.

Buggy Boy con schemo verticale.
Wow! Buggy Boy resta tutt'ora il mio gioco preferito di corse, anche dopo oltre vent'anni dalla sua data di pubblicazione, il fascino di questo arcade splendidamente convertito da Elite resta intatto, giocare una sola volta è impossibile, non si riesce a smettere! Spesso il tempo scadrà proprio a pochi centrimetri dalla linea d'arrivo, costrigendoti a riprovare immediatamente. I percorsi sono realizzati splendidamente, ogni ostacolo non è posizionato in un certo punto per caso, è tutto calcolato, il veicolo risponde perfettamente ai comandi, durante il percorso ci sono parecchi bonus da raccogliere, rendendo ancora più coinvolgente l'azione di gioco. I cinque percorsi disponibili sono diversi tra loro, molto impegnativi e non sarà facile completarli tutti, occorrerà parecchio tempo, meglio iniziare ad impratichirsi dall'Offroad oppure per i più pigri c'è sempre la modalità allenamento. Assolutamente da avere, ecco il link dove trovare l'emulatore Commodore 64.

Salta!!!!







Presentation 94%
Belle classifiche dei punteggi migliori, divise per percorso, menù di selezione immediati.
Graphics 89%
Graficamente non raffinato, ma lo scrolling veloce ed colori forti creano l'effetto desiderato sul giocatore.
Sound 74%
Qualche breve musica e alcuni simpatici effetti sonori, simili all'originale arcade.
Hookability 98%
Davvero difficile smettere di giocare se si inizia una partita.
Lastability 92%
Cinque percorsi molto impegnativi suddivisi in cinque tappe, terranno occupati a lungo.
Overall 97%
Divertente, irresistibile, forse anche migliore della versione arcade.